scuola di ricerca spirituale

Insegnamenti

Libertà dall'aspettativa nella pratica quotidiana


Come si fa a meditare quotidianamente non avendo aspettative, con l’atteggiamento di un bambino assolutamente ingenuo rispetto a quello che sta facendo, quindi senza un atteggiamento pregiudizievole?

In primo luogo credo ci si debba sedere con il piacere e il gusto di farlo, avendo le antenne allungate per essere in grado di percepire la piacevolezza di quel momento. Sedersi senza aspettarsi nulla, ma essendo in grado di percepire la bellezza e la piacevolezza del silenzio, per esempio.

O anche, che bella sensazione si ha quando, ascoltando il respiro, riusciamo per qualche istante a non produrre nessuna stupidaggine mentale.

Che bella sensazione di libertà abbiamo quando ci sediamo e non ci aspettiamo che accada nulla. È una bella condizione di libertà, perché per tutto il resto della vita siamo sempre in attesa di qualche cosa, ci organizziamo e agiamo sempre in funzione di, mai per la cosa in sé e per il piacere in.

Credo che questa sia una grande fregatura e un grande limite della nostra esperienza.



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